Non ci sono parole …

Non ci sono parole per esprimere i sentimenti di dolore e di rabbia per l’attentato alla Scuola Morvillo Falcone di Brindisi.

Ma come è possibile pensare ad un atto terroristico di questo genere per colpire una scuola e dei giovani?

Come cittadini di questo Paese dobbiamo non solo indignarci di questo fatto ma dobbiamo riprendere con coraggio e forza la strada della partecipazione civica nei nostri territori, nei nostri quartieri, nelle città per il bene di tutti e di ciascuno e per estirpare il male dell’illegalità, della prevaricazione e della violenza.